martedì 27 settembre 2011

Franco Battiato: “Questa classe politica deve andare fuori dai coglioni” – Video

Il Maestro Franco Battiato in una conferenza stampa dopo un suo concerto a Matera interviene a tutto campo sulla politica italiana, sulla diversità del sistema italiano da quello europeo, sull’ Italia e sulla sua degenerazione culturale e morale complessiva provocata dalla politica. Il video:



http://www.youtube.com/watch?v=SI9Gf2tYqEc&feature=player_embedded
Tramite : http://www.letteraviola.it/2011/09/franco-battiato-questa-classe-politica-deve-andare-fuori-dai-coglioni-video/

venerdì 2 settembre 2011

Dalla Germania arriva la lezione: i ricchi vogliono pagare di più per aiutare il paese

L'elite tedesca si vuole sacrificare per sanare il debito pubblico e diminuire il divario tra le classi sociali


di Alessia Cornali

"E' dolce e bello morire per la patria": così cantava Orazio l'amore per il luogo natìo. Oggi, invece, che di poesia, purtroppo, se ne fa volentieri a meno, per mostrare l'amor patrio si usano i soldi. In Germania da qualche giorno non si fa altro che parlare dell'insolita proposta arrivata sulla scrivania della Merkel.

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E se invece tagliassimo le armi?

di Silvia Cerami
"Le spese militari costano ai contribuenti italiani 50 mila euro al minuto. Senza contare i 17 miliardi che il governo ha messo a budget per comprare 131 nuovi cacciabombardieri. Nemmeno fossimo invasi dagli Ufo. Ma né la destra né la sinistra hanno il coraggio di affrontare questo tabù". La denuncia di padre Alex Zanotelli
Per recuperare i fondi necessari alla manovra "basterebbe tagliare le spese militari. Solo nel 2010 abbiamo speso per la difesa 27 miliardi di euro. Neanche fossimo invasi dagli Ufo". Padre Alex Zanotelli, missionario comboniano, da sempre a fianco dei più poveri, lancia la sua controproposta a "una manovra anticostituzionale" e si dice "esterrefatto" che i politici, in particolare cattolici, "stiano in silenzio" sulle spese per le armi. "Vorrei sapere che tipo di pressione fanno le industrie militari, come Finmeccanica, sul Parlamento e quali percentuali prendono i partiti".

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mercoledì 31 agosto 2011

Berlusconi: “Manovra più equa, non abbiamo messo le mani nelle tasche degli italiani”

Per dirlo ha scelto il palcoscenico amico di Studio Aperto: “Non abbiamo messo le mani nelle tasche degli italiani”. E così il premier ha ricucito lo strappo nel suo cuore che grondava sangue, dopo la conferenza stampa del 12 agosto in cui fu costretto ad annunciare, per la prima volta, la necessità di prelevare denaro sonante dalle tasche dei ricchi. Ora che il super-prelievo è saltato, invece, il presidente del Consiglio Berlusconi può tornare a fare campagna elettorale permanente, in barba a qualsiasi riferimento alla realtà.

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